Incidente stradale: a chi rivolgersi e cosa fare subito
Un incidente stradale genera spesso confusione, stress e incertezza su quali azioni intraprendere. Una delle domande più comuni è: incidente stradale, a chi rivolgersi? In questa guida completa, rispondiamo a questa domanda passo dopo passo, fornendo indicazioni pratiche e link ai paragrafi chiave.
1. Primo soccorso: agisci subito se ci sono feriti
2. Contattare le forze dell’ordine
3. Informare la compagnia assicurativa
4. Quando compilare il modello CAI
5. Raccogliere i dati dei testimoni
6. Quando rivolgersi a un professionista in infortunistica stradale
7. Documentazione e prove da conservare
1. Primo soccorso: agisci subito se ci sono feriti
In caso di feriti, è obbligatorio chiamare immediatamente il 118. Prestare soccorso non è solo un dovere morale, ma anche un obbligo previsto dal Codice della Strada. Ogni secondo può essere determinante per la salute e la vita delle persone coinvolte.
2. Contattare le forze dell’ordine
Se l’incidente ha causato danni gravi o se non vi è accordo sulla dinamica, è fondamentale contattare la Polizia Municipale, la Polizia Stradale o i Carabinieri. Il loro intervento serve a redigere un verbale ufficiale, utile per eventuali richieste di risarcimento e per chiarire la dinamica dei fatti.
3. Informare la compagnia assicurativa
La comunicazione dell’incidente alla propria assicurazione deve avvenire entro 3 giorni dall’accaduto. Ogni compagnia ha procedure specifiche, ma è fondamentale allegare il modulo CAI, eventuali foto, verbali e certificati medici già in possesso.
4. Quando compilare il modello CAI
Il modulo di constatazione amichevole (CAI o CID) va compilato solo se la dinamica è chiara e c’è accordo tra le parti. Deve essere firmato da entrambi i conducenti e inviato alle rispettive assicurazioni. È utile per velocizzare le tempistiche e ottenere il rimborso diretto.
5. Raccogliere i dati dei testimoni
Se ci sono testimoni oculari, raccogli subito nome, cognome e contatti. I testimoni possono essere determinanti in caso di contenzioso, soprattutto se vi sono opinioni divergenti sulla responsabilità.
I testimoni possono rivelarsi fondamentali nel chiarire le responsabilità in caso di controversia.
6. Quando rivolgersi a un professionista in infortunistica stradale
Ci sono situazioni in cui rivolgersi a uno studio specializzato in infortunistica stradale diventa necessario:
Se ci sono lesioni gravi o feriti con prognosi superiori ai 40 giorni
In caso di incidenti mortali
Se vi sono danni ingenti o dinamiche non chiare
Quando l’assicurazione nega il risarcimento o propone un’offerta troppo bassa
Un professionista esperto saprà guidarti nella raccolta delle prove, nella gestione dei rapporti con le compagnie e nell’ottenimento del giusto risarcimento.
7. Documentazione e prove da conservare
Conserva tutta la documentazione utile:
Foto del luogo, dei veicoli e dei danni
Referti medici, certificati, diagnosi e dimissioni
Fatture di riparazione e spese mediche
Verbali delle forze dell’ordine
Corrispondenze con l’assicurazione
8. Richiedere consulenza medica
In presenza di lesioni fisiche, è fondamentale richiedere una valutazione medica per quantificare correttamente i danni subiti, soprattutto in caso di invalidità temporanea o permanente.
9. Valutare danni a lungo termine
Oltre ai danni immediati, considera eventuali conseguenze future:
Limitazioni motorie
Trattamenti riabilitativi
Impatti sulla capacità lavorativa
Questi aspetti incidono sul valore del risarcimento e devono essere calcolati da specialisti.
Conclusione
Se ti stai chiedendo “incidente stradale, a chi rivolgersi”, la risposta dipende dalla gravità dell’accaduto. In situazioni lievi si può procedere con il CAI e i canali assicurativi, ma in caso di danni gravi o dinamiche complesse, rivolgersi a STUDIO PANDOLFINI LAW può fare la differenza.
Offriamo assistenza in tutta Italia, senza chiedere spese anticipate, con un unico obiettivo: ottenere il massimo risarcimento per i danni subiti.
Conclusione
Se ti stai chiedendo “incidente stradale, a chi rivolgersi”, la risposta dipende dalla gravità dell’accaduto. In situazioni lievi si può procedere con il CAI e i canali assicurativi, ma in caso di danni gravi o dinamiche complesse, rivolgersi a STUDIO PANDOLFINI LAW può fare la differenza.
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